mercoledì 12 novembre 2008

23 Reti e democrazia

La forza delle reti di comunicazione può avere molte conseguenze. Una riguarda la democrazia e i diritti umani. Due dati:
1. su un totale di circa 150 paesi nel mondo, nel 1974 c’era 41 democrazie. Oggi si può dire che circa 125 paesi hanno vissuto in democrazia nella maggior parte degli ultimi 30 anni. Di essi, solo 14 hanno vissuto un regresso dittatoriale. Mai questi quattordici, 9 sono di nuovo tornati alla democrazia (fonte: Paolo Rossi, Speranze, Il Mulino - http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=12700).
2. in molti paesi africani si sta affermando la consapevolezza che la mutilazione genitale femminile è un crimine, anche se fa parte della tradizione locale. Nel 2007 in Eritrea la m.g.f. è stata dichiarata reato. Dopo aver ricordato dati come questi, in un famoso articolo il sociologo inglese Anthony Giddens scrive che, volendo individuare il motivo di questa enorme crescita democratica e culturale del mondo negli ultimi anni, gli viene in mente un simbolo: “quello dell’antenna parabolica per la TV satellitare” (http://www.archiviostampa.it/it/articoli/art.aspx?id=5515).

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