Didimo mi propone questo commento:
“Il problema è più complesso di come tu l’hai posto. Nella proposizione 5.6.2. del Tractatus, Wittgenstein ci ricorda che ognuno ha il proprio mondo e che esso dipende dal linguaggio che egli ha imparato dai genitori. I confini e i limiti del linguaggio (del solo linguaggio che io veramente comprendo, che è quello della mia lingua madre) sono i confini e limiti del mio mondo. Didimo”
La citazione di Didimo si riferisce a L. Wittgenstein, Tractatus logicus philophicus, Einaudi.
Si, è vero: il malinteso è un conflitto tra mondi. Non solo un difetto nella procedura di comunicazione.
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