mercoledì 3 dicembre 2008

27 Lo sciame inquieto

Ci sono alcune caratteristiche del web (moltissimi attori, istantaneità di comunicazione, numerose ricorsività) che determinano comportamenti isterici di masse di utenti. Ad esempio, la rapida crescita e il repentino declino di certe comunità cirtuali (ad es. Second Life o LinkedIn) hanno mostrato quella che sembra una regola oramai attendibile: le aggregazioni (attorno a certi siti, servizi on line, comunità di social network o di blog o di forum) hanno cicli di vita brevi. C’è un periodo di crescita, che innesca spesso un vero e proprio loop esplosivo, cui segue un quasi altrettanto veloce processo di perdita di attenzione, la gente sciama, inquieta e vanesia, verso altre attrazioni.
Chi vive di queste attività, offrendole sulla rete, deve continuamente attrarre, innescare attenzione, produrre novità. Chi fruisce di questa offerta è sempre più instabile, insofferente per la lentezza, volubile. È capitale umano, questo?

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